La normativa nazionale inerente i Disturbi
specifici dell'apprendimento in vigore e' la seguente:
- Legge n.170 del 08/10/2010 "Nuove
norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito
scolastico" gazzetta ufficiale n.244 del 18/10/2010.
In vigore dal 2 novembre 2010
http://www.aiditalia.org/it/legge_8_ottobre_2010_n_170_e_la_nuova_legge_sulla_dislessia.html http://www.istruzione.it/esame_di_stato/Primo_Ciclo/normativa/allegati/prot5669_11.pdf
- Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici d’apprendimento. ( allegate al Decreto Ministeriale 12 luglio 2011)
http://www.disabili.unige.it/wp-content/uploads/2011/11/linee_guida_sui_dsa_12luglio2011.pdf
-Il Ministero attiva una specifica sezione del proprio sito per la divulgazione di contributi scientifici, didattici, organizzativi, metodologici predisposti sia dal mondo scientifico sia dagli Uffici Scolastici Regionali in relazione all’ impegno di ricerca e di elaborazione dei docenti e delle scuole. I materiali pubblicati possono supportare l’evoluzione culturale generale in tema di DSA e sono liberamente fruibili.
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dsa
-La Regione del Veneto riconosce la dislessia, la disgrafia o disortografia e la discalculia, quali disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) che limitano l'utilizzo della capacità di lettura, di scrittura e di calcolo e ostacolano il pieno sviluppo delle potenzialità dell’individuo attraverso la LEGGE REGIONALE n. 16 del 04 marzo 2010
http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioLegge.aspx?id=222817
-il seguente link vi porta all'interno del sito della Regione Veneto in una sezione dedicata ai Disturbi Specifici dell'Apprendimento ( DSA)
http://www.regione.veneto.it/web/sanita/disturbi-specifici-dellapprendimento-dsa
-La diagnosi di discalculia. Documento di accordo AID – Airipa, Ottobre 2012.
Nella sezione video di questo blog vengono riportate due videolezioni tenute dalla prof.ssa Daniela Lucangeli in cui si parla di discalculia evolutiva.
http://www.areasostegno.it/guide/Documento_Discalculia.pdf
- Bes e DSA: fonti normative e giurisprudenziali in aiuto dei consigli di classe, dei singoli insegnanti, delle famiglie.
La Direttiva Ministeriale sui BES (Bisogni Educativi Speciali) del 27 dicembre 2012 (“Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”) viene resa operativa e precisata dalla Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013.
-il seguente link vi porta all'interno del sito della Regione Veneto in una sezione dedicata ai Disturbi Specifici dell'Apprendimento ( DSA)
http://www.regione.veneto.it/web/sanita/disturbi-specifici-dellapprendimento-dsa
-SEGNALO inoltre la Circolare n. 9/2011 emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della funzione pubblica che riguarda il Part-time e DSA
-La diagnosi di discalculia. Documento di accordo AID – Airipa, Ottobre 2012.
Nella sezione video di questo blog vengono riportate due videolezioni tenute dalla prof.ssa Daniela Lucangeli in cui si parla di discalculia evolutiva.
http://www.areasostegno.it/guide/Documento_Discalculia.pdf
- Bes e DSA: fonti normative e giurisprudenziali in aiuto dei consigli di classe, dei singoli insegnanti, delle famiglie.
La Direttiva Ministeriale sui BES (Bisogni Educativi Speciali) del 27 dicembre 2012 (“Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”) viene resa operativa e precisata dalla Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013.
http://scuola.usb.it/fileadmin/archivio/scuola/BES_circolare_6_marzo_2013.pdf
- Con la Nota Ministeriale prot.1551 del 27 giugno 2013 il Miur fornisce inoltre indicazioni sul Piano Annuale per l’Inclusività (PAI) che pone l'accento sull'obbligo che ogni scuola ha di proporre dunque Piano Annuale per l’Inclusività, relazionando proprio sul processo di inclusività agito, sullo stato dell’arte in merito agli interventi inclusivi attivati in itinere e ancor di più presentare una proiezione globale di miglioramento che essa intende realizzare attraverso tutte le specifiche risorse che possiede. Le istituzioni scolastiche sono tenute a redigere il PAI al termine di ogni anno scolastico, esattamente entro il mese di giugno.
Conseguentemente il PAI è deliberato dal Collegio dei docenti. Il dirigente scolastico ha il compito di individuare le figure strategiche che opereranno all’interno del GLI (Gruppo di lavoro per inclusione), sia per la rilevazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali sia per tutto quanto possa rilevarsi utile ed inclusivo per la scuola.
Il PAI non può essere definito un volta per tutte, in verità la Nota dice che “esso è prima di tutto un atto interno della scuola autonoma, finalizzato all’auto-conoscenza e alla pianificazione, da sviluppare in un processo responsabile e attivo di crescita e partecipazione”.
http://banner.orizzontescuola.it/nota-1551-del-27-giugno-2013-piano-annuale-inclusivita.pdf
- Con la Nota Ministeriale prot.1551 del 27 giugno 2013 il Miur fornisce inoltre indicazioni sul Piano Annuale per l’Inclusività (PAI) che pone l'accento sull'obbligo che ogni scuola ha di proporre dunque Piano Annuale per l’Inclusività, relazionando proprio sul processo di inclusività agito, sullo stato dell’arte in merito agli interventi inclusivi attivati in itinere e ancor di più presentare una proiezione globale di miglioramento che essa intende realizzare attraverso tutte le specifiche risorse che possiede. Le istituzioni scolastiche sono tenute a redigere il PAI al termine di ogni anno scolastico, esattamente entro il mese di giugno.
Conseguentemente il PAI è deliberato dal Collegio dei docenti. Il dirigente scolastico ha il compito di individuare le figure strategiche che opereranno all’interno del GLI (Gruppo di lavoro per inclusione), sia per la rilevazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali sia per tutto quanto possa rilevarsi utile ed inclusivo per la scuola.
Il PAI non può essere definito un volta per tutte, in verità la Nota dice che “esso è prima di tutto un atto interno della scuola autonoma, finalizzato all’auto-conoscenza e alla pianificazione, da sviluppare in un processo responsabile e attivo di crescita e partecipazione”.
http://banner.orizzontescuola.it/nota-1551-del-27-giugno-2013-piano-annuale-inclusivita.pdf
http://www.istruzione.it/allegati/prot2563_13.pdf
- video con riflessioni di Dario Ianes sempre in riferimento alla Nota 2563 del 22 novembre 2013 sugli alunni con BES
-INVALSI 2013: NOTA PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI;
http://www.invalsi.it/snvpn2013/documenti/materiale_info/Nota_alunni_con_particolari_bisogni_educativi_2013.pdf
- INVALSI 2014: NOTA PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI;
http://www.invalsi.it/areaprove/documenti/materiale_info/Nota_Tecnica_sugli%20alunni_con_particolari_bisogni_educativi_2014.pdf
- Questo video riassume la normativa sui BES presentata nei diversi link qui sopra riportati
- Ad oggi sembra sia in via di predisposizione una nuova nota da parte del Ministero relativamente ai BES. Si prospetta un ridimensionamento dell'applicazione: solo casi particolarmente gravi e nessun abbassamento degli obiettivi. La decisione dei collegi dovrà avvenire all'unanimità.
Oltre
ad una nuova circolare chiarificatrice e strumenti per semplificare la
compilazione dei PDP, il MIUR lavora anche ad un convegno con le organizzazioni
sindacali ed esperti del settore.
Nessun commento:
Posta un commento